lunedì 7 giugno 2010

MIRO'. IL POETA DEL COLORE

Scuderie del Castello di Miramare, Trieste
15 Maggio - 7 Novembre 2010

Le Scuderie del Castello di Miramare, spazio espositivo poco considerato nella città giuliana negli ultimi anni, propone una mostra inedita sul poeta surrealista Mirò, analizzando un aspetto inedito del suo lavoro: l'illustrazione.
Le stampe d'arte e le riviste, le poesie ed i testi dei grandi scrittori suoi contemporanei, vengono trasformati dall'artista spagnolo in un linguaggio non verbale, dove il suo stile, particolarmente caro ai surrealisti in quanto evocatore della libertà stilistica tipica dei disegni dell'età infantile, affianca e sostituisce la parola.
Un aspetto profondo della personalità di Mirò, il quale smise di dipingere per un periodo per potersi dedicare interamente all'attività di illustratore.
Litografie, pochoir e acqueforti sono il risultato di questo periodo di produzione che possono essere ammirate nella mostra "Mirò. Il poeta del colore".
Ideogrammi, segni e colori accompagnano le poesie ed i testi di autori quali Jacques Prevert, portando ad un completamento formale oltre che visivo.
Una nota negativa è però riscontrabile nell'allestimento della mostra, lasciato e se stesso e poco curato: cornici storte, luci bruciate, illustrazioni staccatesi dalle pareti balzano agli occhi del visitatore anche meno esperto.
Che Trieste fosse una città poco aperta al contemporaneo è tristemente risaputo, ma che anche le poche mostre organizzate vengano allestite con leggerezza è a mio avviso una errore inaccettabile.

c.k.

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