martedì 20 aprile 2010

Robert Mapplethorpe. La perfezione della forma.

Museo d'Arte di Lugano
Riva Caccia 5
21 Marzo - 13 giugno 2010

Il Museo d'arte di Lugano ospita dal 21 marzo al 13 giugno 2010 una mostra sul fotografo americano Robert Mapplethorpe (1946-1989) dal titolo “La perfezione nella forma”, organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York e la Galleria dell'Accademia di Firenze. Incentrata nella ricerca formale del corpo umano, la mostra si articola in cinque sezioni: Mapplethorpe e il Rinascimento, La geometria della forma, Il frammento come forma, la forma si sdoppia e La forma scultorea. Una suddivisione molto schematica e molto sistematica, che già nei titoli preannuncia le differenti modalità di esplorazione del concetto di forma.
La prima sezione collega il fotografo con il Rinascimento, periodo dal quale venne influenzato e con il quale è messo in relazione da opere di Pontormo e Michelangelo, dai quali Mapplethorpe recupera la plasticità delle forma e la ricerca dell'armonia. Le altre sezioni illustrano il modus operandi di Mapplethorpe, interessato a rendere le forme, le luci e le ombre sia nei corpi umani che nelle nature morte floreali. Nei dettagli dei muscoli e dei fiori, nell'accostamento di corpi simili e dissimili e nelle forme geometriche non troviamo solamente la ricerca formale di un artista che ha tentato di rendere con la fotografia degli aspetti tipici della scultura quale la plasticità, le ombre, la luce, il peso e la massa ma anche fornire una descrizione della scena artistica newyorkese negli anni Settanta e Ottanta.
I ritratti degli amici quali Patty Smith, David Hockney, Philip Glass,Robert Wilson e Andy Warhol non solo ci parlano del clima artistico americano di quegli anni, ma della rinascita culturale e sociale che gli Stati Uniti vissero nel Secondo Dopo Guerra.
Una mostra molto elegante e completa, che presenta al grande pubblico un fotografo significativo, interessante soprattutto per la sua ricerca formale, in grado di utilizzare il mezzo fotografico con grande acutezza.

lunedì 12 aprile 2010

Commond Ground: Projects for the Lagoon

11 aprile - 16 maggio 2010
COMMON GROUND: PROJECTS FOR THE LAGOON | Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
a cura di Marta Ferretti e Clio Kraskovic

Dall'11 aprile al 16 maggio 2010, la Fondazione Bevilacqua La Masa ospita nella sede di Palazzetto Tito la mostra ”Common Ground:Projects for the Lagoon", che presenta opere inedite di Marjetica Potrč e Marguerite Kahrl, e i lavori degli studenti che hanno partecipato al laboratorio Venezia sostenibile, tenuto presso il Corso di Arti Visive/Università IUAV da Marjetica Potrč nei primi mesi del 2010.
Con la partecipazione di Yona Friedman.
La mostra sarà corredata da una brochure illustrativa, con un testo apposito di Lucy R. Lippard.

Marjetica Potrč presenta al pubblico i disegni inediti della serie ”Venice Case Study” e ”The New Great Republic of Venice”. Marguerite Kahrl espone ”Tender Dominion”, una raccolta di sculture e disegni che raffigurano strategie per la raccolta dell'acqua. I disegni, presentati nella forma richiesta per i brevetti, sono un modo per condividere queste sperimentazioni mentre allo stesso tempo fanno riferimento all'attuale tendenza di brevettare processi viventi e strumenti per la sopravvivenza.

Saranno presenti in mostra anche i lavori nati dal laboratorio Venezia sostenibile. Il gruppo di lavoro ha spaziato tra arte e architettura per immaginare il futuro della laguna come ambiente sostenibile, costruendo un sistema funzionante di raccolta dell’acqua piovana in una fattoria dell’isola di Sant’Erasmo. I coltivatori dell’Azienda Agricola Finotello - che distribuisce i propri prodotti non più ai supermercati bensì direttamente ai residenti del territorio locale ed è stata recentemente premiata per il suo impegno a chilometri zero - attualmente irrigano i propri terreni agricoli con una combinazione di acqua estratta dai pozzi e dall’acquedotto municipale. Il sistema Rainwater Harvesting (re)introduce l’acqua piovana come una preziosa risorsa per la fattoria, facendo sì che la pioggia raccolta dai tetti di due serre sia utilizzata per irrigare le coltivazioni all'interno di esse. L'energia per il funzionamento del sistema deriva da alcuni pannelli solari, riducendo l’impatto energetico dell’azienda agricola.

In occasione della presenza a Venezia di Yona Friedman, presente con la mostra La città più moderna del mondo, a cura di Maria Pesavento e Gabriele Maria Gallo, presso il S.a.L.E. Docks, Marjetica Potrč ha instaurato uno scambio di idee e disegni con l’artista, architetto e urbanista franco-ungherese, dialogo che sarà esposto in mostra a Palazzetto Tito.

Hanno partecipato al progetto: Bianca Baldi, Francesca Belia, Roberta Bernasconi, Marta Berton, Carlo Cecconi, Gözde Çoban, Zhong Ke, Cecilia Divizia, Marta Ferretti, Giulia Gabrielli, Ivana Ivanova, Marija Jovanović, Clio Kraskovic, Martina Malventi, Valeria Mancinelli, Marianna Marchioro, Elena Mazzi, Luca Pucci, Manuela Romanato, Chiara Trivelli, Esra Tuncali, Zora Uroda, Li ZhenJuan, Eva Cenghiaro e Sebastiano Aleo.

Si ringraziano: Carlo e Claudio Finotello dell'Azienda Agricola Finotello, Venezia; VERLATO+ZORDAN Architetti Associati, Vicenza; l'azienda Termoidraulica Cabi; l'albergo e centro culturale Lato Azzurro.

Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito | Dorsoduro 2826, 30123 Venezia

11 aprile - 16 maggio 2010
Inaugurazione sabato 10 aprile 2010 ore 18.30